Stephen Knapp, The definition of possible, detail, Worcester Polytechnic Institute, Worcester, Massachusetts

Gli affreschi di luce di Stephen Knapp

Stephen Knapp è un artista americano che lavora con la luce trasformandola in colore e lo fa in maniera inedita e molto originale.

La sua carriera è sempre stata caratterizzata dall’uso di materiali riflettenti applicati su superfici molto ampie in modo che coinvolgessero e abbracciassero lo spettatore.

Stephen Knapp, First Simphonyn, Ball State University, Muncie, Indiana
Stephen Knapp, First Simphony, Ball State University, Muncie, Indiana

La luce ha sempre avuto un ruolo chiave nelle opere di Stephen Knapp e lo stesso vale per la possibilità di esporre in luoghi con grandi passaggi di pubblico e di includere nella sua sperimentazione una ricerca di legami e dialogo con l’architettura.

Se nei primi lavori i materiali prediletti erano ampi pannelli metallici o ceramica smaltata dalla vivida lucentezza, negli ultimi anni lo è invece il vetro e la sua possibilità di interazione con la luce.

Stephen Knapp, Light painting, Polk Museum of Art
Stephen Knapp, Light painting, Polk Museum of Art

Le opere di Stephen Knapp sono state variamente nominate light paintings o light sculptures, ma a me il termine più corretto pare il primo. La parte scultorea e aggettante dell’opera è infatti semplicemente funzionale alla creazione dei tagli di luce satura dalle cromie forti. Lo scopo primo è la materializzazione della luce e non la resa della tridimensionalità che anzi passa decisamente in secondo piano.

La tecnica messa a punto da Stephen Knapp per la realizzazione dei suoi affreschi di luce è molto ingegnosa. I piccoli pannelli attraverso i quali la luce viene filtrata non sono infatti di vetro comune, ma sono trattati dall’artista con strati di rivestimenti metallici che agiscono come un prisma selettivo che separa la luce focalizzandola in diverse lunghezze d’onda dello spettro.

Stephen Knapp, Vivace
Stephen Knapp, Vivace

Il risultato sono tagli di luce molto corposi, saturi e dai colori apparentemente inspiegabili.

La luce si riflette e rifrange nello spazio e sugli oggetti dando una nuova percezione di essi, nel caso di facciate di architetture l’effetto di straniamento è ancora maggiore. Punti di luce di grande brillantezza vanno a popolare come pietre preziose superfici lisce figlie del razionalismo ponendosi in grande armonia con esse nella loro sostanziale semplicità.

Stephen Knapp, Luminous Affirmations, City Hall, Tampa, Florida
Stephen Knapp, Luminous Affirmations, City Hall, Tampa, Florida
Crediti fotografici: lightpaintings.com, keblog.it, polkmuseumofart.org