Loop p.H, Osmo (2014)

Osmo. Come vivere l’universo nel cuore di Londra

Per un breve momento passando per Londra nel non molto lontano 2014 avreste potuto avere l’occasione di visitare ed immergervi nell’immensità del cosmo.

Come? Semplice, grazie all’installazione del gruppo di designer Loop p.H che ha creato una sorta di grosso igloo in mylar. Questo è un materiale color argento riflettente utilizzato dalla NASA per le missioni spaziali e che, appositamente forato dai designers, riesce a simulare il cielo stellato.

Loop p.H, Osmo, visione esterna (2014)
Loop p.H, Osmo, visione esterna (2014)

Oggi con l’inquinamento luminoso creato dalle città è difficile poter godere del cielo nella sua immensità se non allontanandosi dalla civiltà, andando in alta montagna o nel deserto. Anche in questi casi però spesso emergono in lontananza aloni luminosi provenienti dai centri urbani che riconducono la mente al quotidiano e al terreno, ormai il buio totale è un lontano miraggio per la società contemporanea.

Osmo, l’installazione creata da Loop p.H, vuole un po’ colmare questa perdita delle moderne città ricreando il cielo stellato in scala ridotta proprio nel loro cuore. L’occasione per questo esperimento è stato il festival Light Night Canning Town dal tema The Fire and the Stars organizzato a Londra con fulcro tematico proprio il rapporto ancestrale dell’uomo con stelle e fuoco.

Loop p.H, Osmo (2014)
Loop p.H, Osmo (2014)

La sfera argentata è infatti stata posizionata al di sotto di un cavalcavia dell’autostrada londinese, un luogo che ha poco a che fare con la magia e la poesia delle stelle, ma che per i visitatori del festival è diventato uno piccolo spazio ritagliato dalla quotidianità urbana un po’ caotica.

Il successo di Osmo si basa proprio sulla totale saturazione dei sensi dei visitatori che si trovano persi entro una dimensione priva di riferimenti spaziali, ma in cui possono ancora percepire i rumori della città e della vicina autostrada. È un isolamento e allo stesso tempo un’immersione in uno spazio vivente.

Loop p.H, Osmo (2014)
Loop p.H, Osmo (2014)

Lo studio Loop p.H non è nuovo alla sperimentazione spaziale, tema centrale nella sua attività e per cui spesso impiega materiali avanguardistici e un uso della luce poco tradizionale, ma mai come in questa occasione era riuscito a creare una dimensione così altra rispetto a quella quotidianamente esperibile.

Osmo, con i suoi 3000 piccoli fori di varie dimensioni, ha la capacità di mutare una notte giallastra in cui dominano le sfumature di lampioni e insegne a led nell’algida bellezza dell’universo pur non spostandosi da una delle città più densamente abitate d’Europa.

Loop p.H, Osmo (2014)
Loop p.H, Osmo (2014)
Crediti fotografici: loop.ph