Spesso non ce ne accorgiamo, ma a livello anche solo inconscio i colori e le loro combinazioni svolgono un ruolo fondamentale nella visione di un film.
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I Magic Carpets interattivi di Miguel Chevalier
Miguel Chevalier è un artista francese che sperimenta con la tecnologia ed è considerato uno dei maggiori e più originali esponenti dell’arte digitale e virtuale.
Liz West. Sperimentazioni cromatiche sul coinvolgimento
Liz West è un’artista britannica concentrata sulla relazione tra ambienti, colore e luce e suo fine altro non è che accentuare le risposte sensoriali degli spettatori.
L’arte è un luna park! L’approccio di Carsten Holler
Carsten Holler è un artista tedesco che basa la propria produzione artistica sull’indagine dei concetti di intrattenimento ed esperienza umana.
Le strutture organiche di palloncini di Charles Pétillon
Charles Pétillon è un artista e fotografo francese specializzato nella creazione di installazioni invasive esclusivamente con palloncini bianchi in lattice.
L’emozione dei colori nell’arte. Carlos Cruz Diez
Torino fino al 23 luglio ospiterà la mostra L’emozione dei COLORI nell’arte, oggi parliamo quindi di uno dei protagonisti di questa esposizione.
Olafur Eliasson, sperimentare luci e percezioni
Olafur Eliasson è un artista danese che ha fondato uno studio che dedica le proprie energie alla sperimentazione nei più vari ambiti non solo artistici.
Osmo. Come vivere l’universo nel cuore di Londra
Per un breve momento passando per Londra nel non molto lontano 2014 avreste potuto avere l’occasione di visitare ed immergervi nell’immensità del cosmo.
Spruzzi e macchie di colore nelle opere di Katharina Grosse
Katharina Grosse è un’artista tedesca che esplora le possibilità del medium pittorico bidimensionale e astratto quando inserito nella tridimensionalità.
Aakash Nihalani. Proiezioni interattive di colore e geometria
Aakash Nihalani è un artista che vive a New York e che negli ultimi 10 anni si è guadagnato un posto di rilievo tra gli artisti emergenti contemporanei più promettenti.
Saturazione dei sensi, luce e coinvolgimento
L’arte del primo novecento ci ha insegnato che l’opera può essere percepita in molti modi e non solo frontalmente come da tradizione.